Di notte nel parco di via Mendoza le luci dei cellulari brillano nelle tenebre, voci sommesse ma continue intervallano il canto delle cicale mentre di giorno capannelli di persone si riuniscono nell’area dei giochi per bambini. Il tutto mentre gli abitanti si interrogano a piu’ riprese su quanto sta avvenendo ed evitano di frequentare il parco. Persiste da un mese circa questa situazione a Mostacciano. Da un giorno all’altro sono stati trasferiti alcuni migranti nel residence di via Vivanti e, senza una comunicazione ufficiale, le persone del quartiere si sono trovate faccia a faccia con abitanti assai diversi da loro per provenienza. La questione piu’ delicata e’ indubbiamente legata alle attivita’ che il gruppo ha iniziato a praticare nel parco di via Mendoza. Complici le vacanze estive e quindi la scarsa presenza della popolazione, essi hanno dato il via ad una serie di appuntamenti di giorno e di notte nel parco proprio nell’area giochi per bambini. Interrogato sulla questione, il Presidente del Municipio ha riferito di aver osservato una sorta di scuola di italiano nell’area. Ci pare che, dalle reazioni dei residenti, questo messaggio non sia passato alla popolazione. Anche perche’ in realta’ e’ la frequentazione notturna del parco ad impaurire le persone. Chiediamo dunque un intervento deciso delle istituzioni perche’ chiariscano pubblicamente la situazione consentendo ai cittadini di conoscere la verita’ dei fatti e di consentire liberta’ di fruizione e di accesso all’area, con un occhio di riguardo per i piu’ piccini.
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