Il Sindaco Marino stoppi l’iter del progetto dello stadio a Tor di Valle per attendere le conclusioni dell’inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulla cessione dei terreni. E’ questa la richiesta unanime proveniente dalle associazioni ‘Italia Nostra’ e dalle associazioni del territorio che hanno voluto invitare il primo cittadino a porre un freno alla procedura di approvazione del progetto. ‘Per quanto odioso sia dire “Ve l’avevamo detto” Italia Nostra Roma, unica e sola, glielo aveva detto. – ha commentato cosi l’associazione fondata da Antonio Cederna – Nessuno nè sui giornali nè nelle Commissioni Riunite del 2 ottobre scorso, aveva sollevato la questione della proprietà dell’area di Tor di Valle. Italia Nostra Roma ha depositato, in quell’occasione, un documento nel quale si evidenzia quello che nessuno aveva rilevato sulla proprieta’ dell’area. Nel testo di proposta si considerano i 547,015 mq (50,4% del totale) come di proprietà già nella disponibilità dell’Euronova. Di fatto, oggi, questo diritto non esiste in quanto sono aperte due indagini sulla vendita del terreno all’Euronova, sia dalla Procura di Roma che da parte del Curatore fallimentare. Quest’ultima vedrà il risultato il prossimo mese di dicembre. Perché, allora, tanta fretta? Il Comune ha il dovere di decidere solo dopo la chiusura delle due indagini, penale e civile, nonostante l’Euronova stia rassicurando il Comune di ottemperare al versamento delle rate che dovrebbe portare a non avere una revocatoria della vendita. Ad oggi questo rischio esiste! Come mai quello che preoccupava un’associazione volontari non ha preoccupato il Sindaco?” E incalzano le associazioni territoriali: ‘Quella dell’accertamento della verita’ dei fatti e’ per noi un’esigenza importante – hanno dichiarato le associazioni ‘Comitato per il verde urbano”, ‘Comitato Salute Ambiente Eur’ e ‘Coordinamento comitati e cittadini per la salvezza dell’Eur’ – e crediamo altresi’ che, come e’ stato detto da piu’ parti, sia un’esigenza anche dell’amministrazione. Il problema e’ gia’ stato segnalato piu’ volte sia ai consiglieri comunali nella super commissione di due settimane fa sia sugli organi di stampa. Per il 14 dicembre prossimo e’ peraltro fissata l’udienza e quindi saremmo del parere di voler essere ricevuti dal Sindaco Marino affinche’ ci spieghi i contorni amministrativi e penali della vicenda e stoppi nel frattempo la commissione prevista per la prossima settimana sul progetto”
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