Serata indimenticabile al Teatro di Villa Torlonia in compagnia dell’ ‘Uomo dal fiore in bocca’ di Pirandello. Una performance struggente e sobria, per la regia di Alessio Colella e con la compagine de ‘La Platea’ che ha incantato il pubblico. E dire che non era cosa facile, giacche’ il classico atto unico pirandelliano e’ stato privilegiato in questa stagione da Gabriele Lavia. Un confronto indiretto che vede la giovane troupe affrontare con grande dedizione quello che e’ unanimemente considerato ‘un inno alla vita’. ‘Siamo stati onorati e molto contenti di poterci confrontare con un pubblico esigente come quello del Teatro di Villa Torlonia, un pubblico ormai abituato alla qualita’ del teatro in una cornice a dir poco prestigiosa – ha sottolineato Colella – e siamo davvero soddisfatti del risultato raggiunto con un ‘tutto esaurito’ per entrambe le repliche andate in scena. Uno spettacolo non semplice, in cui gli attori sono chiamati ad uno sforzo notevole poiche’ sono l’unica presenza sul palcoscenico. E se sobria e’ la scenografia, importante e’ invece la presenza scenica per veicolare il significato piu’ ampio di questo vero e proprio inno alla gioia di vivere’
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